Come viviamo oggi la casa

La casa ha sempre avuto vari significati: uno spazio in cui condividere momenti felici, le emozioni, gli affetti e le cose che ci fanno stare bene. Negli ultimi anni la casa è diventata uno spazio ibrido e multifunzionale; gli italiani trascorrono più tempo nelle proprie abitazioni, a volte l’intera giornata perché lavorano in modalità agile, si dedicano ai propri hobby, incontrano gli amici e cucinano sperimentando sempre nuove ricette, si scatenano nello shopping online e si abbuffano di serie tv.

L’orto per assaporare la verdura fresca o gli aromi, trova posto anche sul balcone che diventa uno spazio sempre più ricercato insieme al giardino o al terrazzo dove vivono gli amici a quattro zampe, oggi ancora più presenti nelle nostre case.

Le nuove abitudini si affiancano anche a nuove sensibilità che, complice anche il cambiamento climatico, influenzano le nostre scelte: cerchiamo case con attenzione all’efficienza energetica che si concretizza in realizzazione di pannelli solari, caldaie a condensazione, infissi funzionali, cappotti termici e sistemi di ventilazione e per il riciclo dell’aria.

La casa rimane un asset di investimento sicuro nel lungo periodo: si continua ad investire sul mattone perché è considerato un bene rifugio per i propri investimenti ma anche un bene da trasferire ai propri i figli, anche per il fatto che può essere messa a reddito grazie all’incasso di un affitto.

Anche la seconda casa viene considerata un investimento di successo, da vivere in alcuni periodi e magari affittandola in altri, un reddito aggiuntivo e un risparmio rispetto alle spese da sostenere per weekend fuori porta o vacanze più prolungate.

Nel 2021 risulta, da uno studio di Valdani Vicari & Associati, che le case abitate da proprietari sono 19,6 milioni ovvero il 60,5% dello stock abitativo. Il 10,9% delle case è abitata con contratto di locazione. Sono circa il 2,5% del totale, le abitazioni date in uso gratuito a un proprio familiare che vi dimora abitualmente.

Le abitazioni tipicamente denominate “seconde case” sono circa il 17,5%.

Le abitazioni rappresentano quasi la metà della ricchezza delle famiglie. A fine 2020 la ricchezza netta delle famiglie italiane era pari a 10.010 miliardi di euro, di cui le abitazioni rappresentavano quasi la metà della ricchezza lorda, per un valore di 5.163 miliardi.

Come qualsiasi bene a cui teniamo e che rappresenta una ricchezza, la casa va protetta con soluzioni assicurative che ne preservano il valore in ottica presente e futura. Un incendio, eventi atmosferici importanti potrebbero causare danni tali all’immobile e ricadere con impatto negativo sul bilancio personale e famigliare. Più semplicemente danni causati a terzi nella quotidianità dell’abitare potrebbero costituire un costo se non adeguatamente tutelati. La polizza assicurativa per la casa è quindi uno strumento di protezione patrimoniale e finanziaria e anche un modo per vivere serenamente, consapevoli di avere protetto in modo adeguato i propri beni. Proteggere il proprio patrimonio abitativo non riguarda solo la sicurezza dell’immobile in sé, ma anche la salvaguardia finanziaria e ambientale.

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