Trasparenza Investitori istituzionali


Con la Direttiva (UE) 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2017 (c.d. “Shareholder Rights Directive 2” o “Direttiva SHRD2”), recepita nell’ordinamento nazionale con decreto legislativo 10 maggio 2019, n. 49, il legislatore comunitario è intervenuto su diversi aspetti relativi alla governance delle società europee, con l’obiettivo principale di “incoraggiare l'impegno a lungo termine degli azionisti e aumentare la trasparenza tra società e investitori”.

In particolare, è stata introdotta nel decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (il “TUF”) una nuova sezione avente ad oggetto gli obblighi di trasparenza, fra gli altri, degli investitori istituzionali, contenente disposizioni volte a favorire un atteggiamento di maggior impegno degli investitori medesimi nelle società quotate da essi partecipate.

Per quanto di interesse, la nuova normativa richiede agli investitori istituzionali, tra i quali rientra anche Arca Vita S.p.A., di:

  • Adottare e comunicare al pubblico una politica di impegno che descriva le modalità con cui gli stessi “integrano l’impegno in qualità di azionisti nella loro strategia di investimento”. Peraltro, secondo il principio del comply or explain, gli investitori istituzionali possono scegliere di non adottare tale politica, dando comunicazione al pubblico delle ragioni della scelta effettuata (art. 124-quinquies, commi 1, 2 e 3, TUF).

  • Comunicare al pubblico in che modo gli elementi principali della loro strategia di investimento azionario sono coerenti con il profilo e la durata delle loro passività e in che modo contribuiscono al rendimento a medio e lungo termine dei loro attivi (art. 124-sexies, comma 1, TUF).

Comunicazioni al pubblico

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